La Chiesa parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo si trova nelle vicinanze del centro di Uboldo, ed è stata costruita nel periodo 1945-1955, su progetto impostato nel 1943 da Mons. Polvara, fondatore della Scuola d’arte Beato Angelico di Milano.
Le origini della chiesa sono medievali, l’edificio attuale sorge infatti in un luogo di culto cristiano documentato almeno dal XIII secolo, dove si trovava una primitiva chiesa più volte ampliata e ricostruita nel corso dei secoli, conservando la medesima intitolazione. La chiesa preesistente all’attuale fu demolita dopo la conclusione dei lavori nel 1955, ad eccezione del campanile che la affiancava, eretto tra il 1712 ed il 1719 e tuttora esistente.
La parrocchiale è un edificio moderno, che riprende le forme tradizionali della pianta a croce latina, caratterizzato da una serie di aperture disposte lungo il perimetro di navate e transetto, con facciata a capanna di altezza maggiore rispetto alla navata, a tre ordini di aperture simmetricamente disposte, e preceduta da un portico a cinque archi su pilastri. A sinistra delle navate si erge il battistero ottagonale.
L’interno a tre navate è concluso da presbiterio rialzato con abside semicircolare, e coperto da un solaio piano sulla navata centrale, da volte a crociera sulle navate laterali più basse, da cupola all’incrocio tra navate e transetto, poggianti su pilastri.
Il presbiterio parzialmente delimitato da balaustre in pietra ospita l’altare maggiore in marmi policromi, conservato dalla precedente chiesa, ed una mensa lignea proveniente da un’altra chiesa uboldese.
Entrando nella chiesa dall’ingresso principale, a sinistra si trova la cappella del Battistero, lungo le navate laterali si aprono piccole cappelle semicircolari (Sacro Cuore e Calvario), nel transetto sul lato sinistro dell’altare maggiore, si trova la cappella della “Madonna del Rosario”, con statua in legno di rovere, opera di Giacomo Lepora su disegno del Legnanino e proveniente dall’oratorio dei SS. Cosma e Damiano; sul lato destro si trova la cappella di S. Pio.
La decorazione pittorica interna (fine XX sec.) è opera dei pittori Bogani di Como, con affreschi raffiguranti nell’abside la Parusia del Cristo morto, sulla cupola i Misteri della vita di Cristo, sulle pareti laterali della navata centrale le scene della vita di S. Pietro e S. Paolo.
All’interno si conservano dipinti e sculture provenienti dalla chiesa preesistente e da altre chiese uboldesi: nel transetto sono visibili una “Madonna del latte con S. Sebastiano e S. Giacomo” di scuola luinesca, una “Madonna in gloria” del Legnanino proveniente dall’oratorio dei SS. Cosma e Damiano, la “Predicazione di S. Pietro” di Luigi Conconi (1840), una “Deposizione” ed un frammento dell’affresco raffigurante la “Fuga in Egitto” (1898) di Luigi Morgari, proveniente da una cappella cimiteriale; un dipinto del Conconi raffigurante “Saulo folgorato sulla via di Damasco”; una “Crocifissione”, una “Madonna delle rose”, ed un affresco raffigurante S. Eurosia, di autori ignoti.